sabato 29 settembre 2012

Movimento d'occupazione: Kreuzberg anni '70

COMPLESSI ABBANDONATI_ nuove colonizzazioni urbane_ ABITARE



Georg von Rauch-Haus


Berlino Est, dopo il Novembre '89, i cambiamenti demografici sono particolarmente evidenti, qui interi complessi residenziali e strutture pubbliche rimangono abbandonate, e gli spazi spontaneamente riusati da parte di chi fa, del "vivere comune"  il baluardo di una vita.

L'intento di chi colonizza questi vuoti, non è solo una risposta concreta all'emergenza abitativa, ma trasforma la classica idea di abitare, in nuove forme di condivisione degli spazi attraverso progetti sociali che, tutt'oggi, seppur con delle grandi differenze, continuano a funzionare.

A Berlino Ovest, il movimento delle occupazioni di immobili, prende piede ancor prima della caduta del Muro e con modalità completamente differenti rispetto alla parte orientale della città.



Uno degli esempi più interessanti da prendere in analisi è il complesso del Krankenhaus Bethanien_ Ospedale Betania, costruito per volere del re Federico Guglielmo IV di Prussia a metà del 19°secolo,in quello che è l'attuale quartiere di Kreuzberg. Attivo fino al 1970, quando, la demolizione dell'edificio, viene impedita da iniziative sociali  auto-organizzate.

La Georg von Rauch Haus viene occupata nel dicembre 1971, in quella che era la casa delle infermiere nell'ex-Ospedale Betania, la casa prende il nome da Georg von Rauch, anarchico che perde la vita durante un conflitto a fuoco con la polizia, ancora oggi è adoperata come "autonoma abitazione collettiva".

Il ritornello della canzone dei Ton Steine Scherben, dedicata alla Rauch Haus: Ihr kriegt uns hier nicht raus! Das ist unser Haus_ Uscite di qui! Questa è la nostra casa, si è rivelata di buon auspicio, a differenza di molti altri progetti autogestiti esiste ancora come collettivo abitativo, rivolto ai giovani di classi sociali più basse e riconosciuto dal Senato di Berlino come rifugio per i giovani senzatetto.

Nel 1973 il Senato di Berlino decide di concedere parte del corpo centrale dell'edificio al progetto culturale Künstlerhaus Bethanien_ Casa per Artisti che, nel corso degli anni è diventato un progetto di fama internazionale e spazio di presentazione per l'arte contemporanea a Berlino. Convivono oggi all'interno dell'intero complesso 25 istituzioni sociali e culturali, che rappresentano uno dei centri nevralgici e aggregativi di Kreuzberg.

Nel 2005, due piani dell'ala sinistra del Bethanien vengono occupati dal gruppo Yorck59, che offre un servizio di assistenza sociale e garantisce nuovi alloggi. Attraverso questo progetto di occupazione e la costituzione di un'associazione: Iniziativa per il futuro Betania (IZB), l'assemblea del distretto di Kreuzberg revoca la decisione di vendere l'area ad un investitore privato, ascoltando la volontà del quartiere, trova un accordo con tutte le realtà occupanti, dando il via così ad un vero e proprio incubatore culturale e sociale.

Il Bethanien rappresenta uno dei più vivaci e attivi centri culturali di Kreuzberg, è uno dei più lampanti esempi di come i Berlinesi fiutando il potenziale di uno spazio in abbandono, riescano ad organizzarsi per riempire questo contenitore, mediante diverse metodologie.

Quello che noi andremo ad approfondire sono le contraddizioni fisiologiche che scaturiscono all'interno della convivenza di realtà molto diverse tra loro.


Link di riferimento  http://www.kunstraumkreuzberg.de/ 
                                 http://www.rauchhaus1971.de/


Galleria correlata: QUI


A cura di

Ciampolillo Rina www.42mm.it
Munizza Zuleika www.berlino-explorer.com

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